giovedì 16 giugno 2011

La cosa più brutta non è stare male, ma essere consapevoli di non stare.

Sono come il fuoco, un fuoco spento. In pratica un ammasso di tizzoni tiepidi sotto una colonna di cenere, e come i tizzoni se si soffia tornano a essere incandescenti. Per far tornare la fiamma bisogna soffiare, soffiare, soffiare fino ad avere i polmoni lacerati. Ma quando si vede la fiamma che resuscita non c'è soddisfazione maggiore.
Le fenici sono figlie del fuoco.

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